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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Telesio e Campanella

Telesio Nella civiltà rinascimentale comincia anche un nuovo modo di vedere la natura, che comincia ad essere esplorata con gli occhi dello scienziato per osservarla, analizzarla, formulare ipotesi e spiegazioni. Tale processo comincia con l'opera del pensatore calabrese Bernardino Telesio intitolata "La natura secondo i propri principi". In questa sua opera Telesio spiega come l'uomo non debba applicare degli schemi priori alla natura ma debba scoprire le leggi che la caratterizzano.  Per Telesio queste leggi si dividono in due forze principali: - il caldo, forza dilatante e principio di movimento - il freddo, forza condensante e principio di immobilità, ed entrambe vengono applicate alla cosiddetta materia, un sostrato fisico inerente. Secondo Telesio le forze e la materia non possono mai essere separate. Da questa unione nasce quindi la sostanza con un carattere dinamico, basata sulla generazione, trasformazione e rigenerazione.  Telesio oltretutto accusa i filosof

Umanesimo e Rinascimento

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 L'età Moderna Ci troviamo tra il Quattrocento e il Cinquecento, periodo nel quale nascono due grandi pensieri: Umanesimo e Rinascimento, ovvero il ritorno al mondo classico e all'idea dell'uomo al centro del mondo e del cosmo, insieme alla sua libertà e dignità. Questo pensiero va a contraddire la posizione ricoperta da Dio nel pensiero del Medioevo, e quindi sostituisce Dio mettendo al centro del cosmo l'uomo con l'idea che Dio avesse affidato all'uomo il controllo sulla Terra e di tutte le sue creature. In questo modo l'uomo avrà il compito di impadronirsi dei segreti della natura attraverso lo studio e la formazione di leggi conosciute e rispettate. L'uomo viene quindi considerato artefice del proprio destino e padrone e responsabile della sua vita.  L'Umanesimo L'Umanesimo nasce nel Quattrocento nelle città fiorentine, più nello specifico a Firenze, città che oltretutto sfoggia anche una delle più importanti istituzioni culturali dell'ep